I falsi miti - parte seconda
Oggi riprendiamo il tema "falsi miti" intrapreso in una puntata precedente: si tratta di tutte quelle convinzioni particolarmente radicate, nonostante non siano supportate da alcune evidenza scientifica e che però ci portano a credere che le cose siano in modo molto diverso da quello che sono in realtà!
PRIMO FALSO MITO:
I principali organi sessuali sono il pene e la vagina
Innanzitutto c'è da chiarire che le zone erogene non sono solo il pene e la vagina!
Nell'uomo abbiamo il pene che a sua volta ha delle zone particolarmente sensibili (il glande e il frenulo) e i testicoli e la zona inferiore, lo scroto, oltre che tutto il pavimento pelvico.
Nella donna la vagina è il canale che mette in comunicazione l'utero con l'esterno ma poi..c'è anche il resto! L'organo genitale femminile è la vulva: piccole e grandi labbra, clitoride e monte di venere.
Ed ecco quindi che abbiamo iniziato ad allargare la nostra prospettiva...!
Poi consideriamo che nel fare la sessualità non etrano in gioco solo gli organi genitali ma anche il resto del nostro corpo!
Inoltre la sessualità però non dipende solo dagli organi genitali: infatti il principale organo sessuale è il cervello perchè la nostra vita sessuale è estremamente influenzata da cosa pensiamo, da come stiamo (sia a livello fisico che psicologico), da cosa proviamo.
SECONDO FALSO MITO
Se una coppia non funziona sessualmente, allora i due partner non sono fatti l'uno per l'altra
Spesso si ha la convinzione che la soddisfazione sessuale dei partner sia l'indicatore di quanto i due partner sono affiatati e di quanto il loro rapporto stia effettivamente funzionando.
In realtà non è affatto così! Ci possono essere casi in cui una coppia è molto unita e affiatata ma attraversa una fase difficile nell'area sessualità, oppure, all'estremo opposto, ci possono essere casi in cui la coppia è molto conflittuale e fatica a trovare un equilibrio e l'unica area in cui c'è feeling è proprio quella sessuale! Questo perchè il rapporto di coppia consta di tante aree che possono andare in crisi, non necessariamente (e fortunamentene!) tutte insieme contemporaneamente. Quindi: se una coppia è soddisfatta del proprio rapporto ma c'è un problema sulla sessualità, è davvero importante darsi la possibilità di risolverlo, perchè l'affiatamento sessuale non è scontato! Magari questa coppia ipotetica ha trovato subito un feeling su come trascorrere il tempo libero, ma deve costruirne uno in ambito sessuale, così come magari ci può essere la coppia che ha un buon feeling fra le lenzuola ma deve imparare a costruire un buon feeling su cosa fare nel tempo libero.
TERZO FALSO MITO
Durante la gravidanza è meglio non avere rapporti sessuali
Durante la gravidanza la donna va incontro ad una serie di cambiamenti: in particolare a livello ormonale, a livello fisico e a livello psicologico. Tutti questi cambiamenti possono influenzare la sessualità ma non necessariamente devono equivalere ad un'astensione TOTALE!
Innanzitutto è importante capire se l'attrazione sessuale è preservata: se ad esempio la donna arriva a non piacersi più da un punto di vista fisico, questo può determinare un calo del desiderio. In questo caso può essere utile dedicarsi alla cura di sè e il partner può essere particolarmente attento nel far sentire la donna comunque desiderabile.
Altro aspetto:il timore che i partner possono nutrire di danneggiare il feto soprattutto durante la fase avanzata della gravidanza. In realtà è anatomicamente impossibile: la penetrazione coinvolge la vagina e non l'utero!
Inoltre entra in gioco un aspetto pratico: la presenza della pancia. E' ovvio che determinate posizioni potrebbero divenire particolarmente complicate, in questo caso...spazio alla fantasia!
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